Chi Siamo

La Sezione Tiro a Segno Nazionale di Messina costituita il 31 gennaio 1884, è una Associazione Sportiva Dilettantistica senza fini di lucro affiliata all’Unione Italiana Tiro a Segno.

Ente Pubblico e Federazione Sportiva del CONI.

Svolge attività sportiva agonistica in campo nazionale.

Svolge in ambito territoriale attività istituzionale prevista dalle vigenti norme legislative.

Organizza corsi di tiro per coloro che prestano servizio armato presso Enti pubblici e privati.

Organizza manifestazioni sportive e cura la preparazione tecnica dei propri tiratori.

Svolge, per i ragazzi, attività ludiche propedeutiche al tiro a segno.

L’età minima per praticare il Tiro a Segno è di 10 anni, ovviamente con sole armi ad aria compressa.

L’uso delle armi a fuoco è consentito a partire dai 18 anni (o 14 anni, dietro autorizzazione dei genitori).

Iniziare a praticare il Tiro a Segno è molto facile, basta presentarsi alla Sezione Tiro a Segno di Messina per sbrigare tutte le formalità relative all’iscrizione, una volta iscritto alla Sezione potrai frequentare il poligono.

Per partecipare alle gare federali occorre la tessera dell’U.I.T.S., per praticare il tiro non è necessario possedere un’arma: la sezione dispone di armi da dare in uso ai soci che ne facciano richiesta, non è richiesto un abbigliamento particolare,

il Tiro a Segno si può praticare anche in tuta da ginnastica, solo quando si giunge ad un certo livello iniziano a diventare indispensabili attrezzature particolari.

Il Tiro a Segno ti aspetta, una nuova passione, un nuovo momento d’incontro, il Tiro a Segno è una disciplina classificata tra le attività di destrezza e di alto contenuto tecnico per la richiesta di atti motori esatti e precisi prodotti dalla prevalente partecipazione degli organi e apparati neurosensoriali ma assicurati dal lavoro muscolare.

Il Tiro è un’attività in cui il lavoro tecnico non sviluppa particolari gruppi muscolari; per questo motivo la formazione del tiratore necessita del potenziamento delle sue innate capacità di controllare tutti i muscoli del corpo, più che di svilupparli a dismisura.

L’attività di Tiro deve essere condotta sulle due Organigramma: motoria e tecnica, l’arma è il mezzo che permette al tiratore di finalizzare quanto ha fatto fino al momento dello sparo, è indispensabile quindi che essa venga trattata con cura e con rispetto.

Con cura perché dalle sue condizioni meccaniche può dipendere il risultato delle prestazioni, con rispetto perché è un’arma da fuoco e pertanto va trattata con tutte le precauzioni del caso, l’arma va maneggiata sempre con l’otturatore aperto, qualsiasi attività sulla linea di tiro ed al di fuori deve essere fatta ad otturatore aperto o senza otturatore.

L’arma potrà avere l’otturatore chiuso solo durante la fase di puntamento e sparo, quando viene lasciata sulla rastrelliera, sul pancone o sulla linea di tiro deve avere l’otturatore aperto, ciò per garantire la sua inoffensività e per permettere al Direttore di Tiro di verificare che l’arma non ha il colpo in canna.